Comunicazione
È L’ORA DELLA PUBBLICITÀ
COMUNICARE PER CONVINCERE
Raccontiamola come farebbe il primo capitolo di "Cosa è la Pubblicità".
La pubblicità è una forma di Comunicazione che punta a far conoscere un prodotto o un servizio al fine di venderlo, oppure presentarlo al grande pubblico.
Questo avviene creando un messaggio preciso e veicolandolo attraverso uno o più canali di comunicazione idonei. La Comunicazione sistematica di uno o più concetti, guida il percorso e le scelte del pubblico convincendolo ad acquistare un determinato prodotto o servizio. Influisce sui comportamenti delle persone, pensate ad esempio ad una campagna elettorale, oppure ad un messaggio ecologico, che punta alla salvaguardia dell'ambiente attraverso l'adozione di comportamenti virtuosi.
La Comunicazione fa leva sui bisogni delle persone proponendo soluzioni o stimolando nuovi modi di vivere, essere, consumare. Segue le tendenze o crea nuove mode. Attrae e compiace, soddisfa e qualche volta disorienta.
Mette un seme nella testa delle persone che germoglia e crea una idea. Ma Comunicazione e sinonimo di pubblicità? Si.
ANALIZZIAMO I CONTENUTI
GUARDARE QUELLO CHE FATE SERVE A RACCONTARLO MEGLIO
Una industria produttrice, un'ente oppure una associazione diffondono il proprio messaggio, facendolo elaborare da una Agenzia di creativi ed esperti di Comunicazione che si occupano di creare il corretto contenuto da divulgare. Il lavoro tra committente e Agenzia di Comunicazione è importantissimo per definire quali sono gli aspetti più importanti e veritieri da comunicare al pubblico.
Una corretta Comunicazione pubblicitaria nasce da una analisi seria e onesta del prodotto/servizio.
L'Agenzia di Comunicazione elabora quindi un messaggio testuale e visivo chiaro ed immediato, e si occupa di scegliere i canali di comunicazione più adatti per diffonderlo al grande pubblico, oppure ad un preciso e ristretto target.
Si è portati a pensare, che l'uso di tutti i Social Media e i canali di Comunicazione tradizionali all'unisono, possano rafforzare il recepimento di un messaggio. Questo non è corretto nella maggior parte dei casi.
Non tutti i canali di Comunicazione sono adatti ad uno specifico messaggio. Contenuto, audience, copertura, aree geografiche, influiscono nella scelta. Questa analisi preliminare fondamentale, permette di indirizzare un budget nella giusta direzione, evitando sprechi fatti solo per rincorrere l'ultimo Social Media di grido.
Individuare i corretti destinatari della propria comunicazione, è un fattore determinate per il successo di una Comunicazione pubblicitaria. Non si parla mai ad una sola persona, ma ad un insieme di individui accomunati in parte dagli stessi interessi e aspettative.
Il dialogo tra cliente e agenzia di comunicazione inizia da un brief.
Come comunicare con l’Agenzia di Comunicazione
PARLIAMOCI
UN DIALOGO SCHIETTO E SINCERO È TERRENO FERTILE PER LE IDEE
Una ditta che vuole diffondere una serie di nuovi prodotti ad esempio, si affida all'Agenzia di Comunicazione alla quale fornisce tutti gli elementi descrittivi, dei propri prodotti. Campioni fisici mock-up 3D, immagini e schede tecniche danno ai creativi le prime informazioni e i primi concetti per partire nella creazione di un messaggio pubblicitario.
La Comunicazione nasce dal lavoro di diverse figure professionali, che ruotano all'interno dell'Agenzia.
Il copywriter e il Direttore Creativo, pongono le prime basi del messaggio pubblicitario da sviluppare. L'account presenta al cliente, le prime idee e ne discute eventuali sviluppi e sfaccettature. Come ci siamo detti, è importante il dialogo con il cliente, che, primo fra tutti, conosce il proprio prodotto e la storia della propria azienda. Fondamentale è anche l'ascolto che il cliente deve prestare all'Agenzia di comunicazione che vuole dare nuove prospettive e nuove visioni talvolta diverse o sorprendenti, che possono spiazzare, intimorire e scardinare vecchie abitudini.
Instaurare una fiducia reciproca, porta ad avere un dialogo schietto e sincero, che è terreno fertile per le buone idee.
Definiti i concetti base, scelte le parole corrette e le immagini più efficaci, il messaggio pubblicitario può iniziare il proprio lavoro attraverso i media scelti.
Adesso raccontiamo la Comunicazione a modo nostro. Parliamo di nottate fatte di riflessioni e ripensamenti, di cambi continui di dati e prodotti in corsa o addirittura a lavori quasi ultimati, la scelta delle parole corrette che cambia dalla mattina alla sera, a seconda di geniali intuizioni del nuovo assistente alle vendite appena arrivato dal cliente, le immagini che ruotano vorticosamente tra sostituzioni e ripensamenti del comitato aziendale.
LA DURA VERITÀ
MA NON DITELO IN GIRO
Questo è quello che succede coi nostri clienti. Ogni campagna, ogni creatività, ogni packaging design, è solo una base di partenza. Quello che ci hanno insegnato questi anni di lavoro, è di accompagnare passo passo i nostri clienti nel campo della comunicazione, in uno stretto rapporto di collaborazione. Capire e capirsi in un continuo scambio e affinamento reciproco. A volte è un intesa immediata, a volte una lotta tra teste e identità distanti. Abbiamo imparato che Agenzia e cliente, si muovono nella stessa direzione, che è quella di Comunicare nella maniere più corretta il proprio saper fare, anche se il passo è diverso e le vedute talvolta distanti.
Questo desiderio di arrivare però, unisce, attenua e smorza quelle che sono le diverse inclinazioni circa il linguaggio comunicativo da adottare. La capacità produttiva aziendale, si fonde all'esperienza di chi fa comunicazione da anni. Creare oggetti fisici e il saperli raccontare alle persone in maniera emozionante e convincente. Tradurre numeri, dimensioni e colori, in aspettative e sogni. Questa è il nostro lavoro di Comunicazione.
Condensare un nuovo elettrodomestico, una deliziosa merenda o un drink energetico, in poche parole e immagini chiare ed evocative, è il lavoro che facciamo quotidianamente. Partiamo a volte da uno storico di grafiche e campagne, create nel tempo dai clienti. ma a volte quello che ci si presenta è un campo brullo ancora da arare.
Il più delle volte partiamo da zero, su linee di prodotti che hanno già una storia e tradizioni consolidate nel tempo. Impariamo dai nostri clienti come si fonde l'acciaio, come viene cucito pellame di qualità, o quanto tempo deve lievitare il pane per essere fragrante.
Come comunicare con l’Agenzia di Comunicazione
IL CAMPO DELLA COMUNICAZIONE
PRIMA DI SEMINARE BUONE IDEE, DOBBIAMO PREPARARE IL TERRENO GIUSTO
Noi invece spieghiamo loro come una immagine scattata correttamente, renda più appetibile una brioche o più comprensibile un innesto elettrico. Come valga la pena spendere tempo per identificare lo slogan corretto e quanto è importante tenere aggiornato il proprio sito internet.
La Comunicazione è fatta di tanti momenti, tutti importanti. Bisogna preparare prima il campo della comunicazione, sgombrarlo dalle erbacce inutili e creare un terreno fertile dove fare attecchire un messaggio solido. Questo va nutrito nel tempo e accudito, messo al riparo dalle intemperie e dai cambiamenti repentini delle richieste di mercato.
Per essere efficace, una Comunicazione ben progettata deve avere un'orizzonte temporale più lungo di quello che si pensa e che il cliente immagina o spera. La costanza nel comunicare un concetto, la coerenza che tutti gli stampati aziendali devono avere, il coordinamento tra sito Web e Social, crea le basi per essere velocemente identificati e ricordati dal pubblico.
Troppe volte vengono sottovalutati elementi della Comunicazione pubblicitaria, che concorrono al pari di un sito Web veloce e correttamente indicizzato, a far breccia nella mente del consumatore. Presentarsi all'ultima fiera di settore senza un catalogo prodotti aggiornato oppure davanti ad uno stand neutro e basico, penalizza il lavoro fatto in precedenza.
La continuità del messaggio pubblicitario, è assicurata da una corretta pianificazione che deve essere fatta pensando a tutte le possibili aree di interesse e di visibilità, che un'azienda incontra annualmente. Prima si semina e poi si raccoglie. Tutto quello che sta nel mezzo tra questi due punti, si chiama duro lavoro, fatto di testa e cuore.
