Se i negozi reali vivono un momento di grande difficoltà, è su web che assistiamo ogni giorno a una nuova primavera. L’emergenza che ha colpito lo scenario internazionale ha fatto sì, una volta di più, che le aziende andassero a concentrare i propri sforzi sulla rete.
Internet è, in questo periodo, oggettivamente un luogo sicuro, nel quale possiamo navigare senza timori e senza mascherine.

È forse per questo che, negli ultimi mesi, giganti online come Amazon, Ebay e Alibaba hanno visto aumentare i loro margini di traffico, guadagno e transazioni effettuate.

Nella sfida a colpi di e-commerce, Facebook e Google non sono stati da meno. Fedeli alla loro estrazione da “user generation”, hanno realizzato nuovi strumenti di vendita, a uso di tutti noi.

Il social network più utilizzato (se lo si considera appaiato a Instagram), ha infatti reso disponibile la funzionalità Facebook Shops, che permette agli utenti di vendere i propri prodotti sulla propria pagina aziendale, senza alcun costo aggiuntivo.

Lo strumento, a cui si accede dal menù di gestione cliccando sul tasto “shop”, è facile da personalizzare e promette una grande semplicità di acquisto.

Quasi contemporaneamente Google ha aperto a tutti la possibilità di utilizzare la piattaforma di shopping in modo gratuito, siglando un accordo con Paypal che permetterà agli utenti di acquistare senza passare dal sito del venditore.

Il mondo dell’e-commerce è nel suo momento più operativo, regalandoci grandi possibilità di vendita. A questo punto, la professionalità sta nello scegliere su quali piattaforme lavorare e come impostare la versione online del nostro negozio, in modo da raggiungere i nostri clienti con la cortesia e l’attenzione che ci competono.